Uno studio ha recentemente rivelato un aumento delle prescrizioni di farmaci ansiolitici e benzodiazepinici nel trattamento dei disturbi d'ansia su soggetti di età inferiore ai 35 anni. Non è la prima volta che si assiste ad un sorpasso del trattamento farmacologico su quello psicoterapico in ambito d'ansia. Il rischio in cui si incorre non sarà forse quello di allontanare gradualmente i giovani da una prospettiva di gestione fiosologica e convivenza pacifica con l'ansia?
Reference: neurosciencenews
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